Tu sei
l'indescrivibile bellezza
di cui parlavano
gli antichi
filosofi
gli antichi
ribelli
gli antichi
scrittori,
quella indescrivibile belleza
che non può palpare
né con la penna
né con le mani,
quella indescrivibile belleza
che sei
e si è fatto sentire
con il cuore,
quella indescrivibile belleza
che ruba i versi
e uccide alla poesia,
sei quello proibito
che mi piace,
l'odio
che amo,
sei l'amore
le occhiaie
e l'utopia
di un pazzo
come me,
sei
come un procione
rompe cristalli
armi persone,
sei
il rifiesso
di ciò che non sono,
sei
ciò che sei
ed è per questo che ti amo
nella mia condizione
di poeta forte,
ti amo
senza sapere cosa significhi,
ti amo
senza sapere
cosa farò poi,
ti amo
con solo sentire il tuo nome
è quasi senza abbracciarti,
ti bramo
con i miei denti
tutte contorte
disorientati
senza te,
e con te
mi riferisco a voi
e non a quella lei
a la che a volte dico
Il cellulare
soltanto
è un argomento nullo
per pubblicare,
il cellulare
soltanto
limita la mia scrittura
e probabilmente
per questo che
a volte mi limito
a dirti...
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